La Piattaforma ecologica è il luogo dove portare i rifiuti che per quantità, qualità o dimensione non possono essere consegnati al regolare servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti.
Alla Piattaforma possono portare i rifiuti sia le Utenze non domestiche (negozi, uffici privati e pubblici, aziende, ristoranti, in fondo alla pagina, l'elenco) che i Cittadini (le Utenze domestiche, cioè i privati).
Questa pagina è dedicata all'utilizzo della Piattaforma da parte delle Utenze non domestiche (per i Cittadini, vai
qui). Possono portare i rifiuti in piattaforma le Utenze che pagano la TARI (la tassa sui rifiuti) per immobili siti a Sesto San Giovanni.
DOV'È E QUANDO È APERTA
La Piattaforma ecologica è in via Copernico 74.
Gli orari di apertura per le Utenze non domestiche sono i seguenti:
- il martedì, dalle 9:30 alle 12:30,
- il mercoledì, dalle 9:30 alle 12:30,
- il venerdì, dalle 9:30 alle 12:30.
Attenzione: si può entrare in Piattaforma fino a 10 minuti prima dell’orario di chiusura.
COSA CI SI PUÒ PORTARE
Le Utenze non domestiche possono portare rifiuti solo se:
- sono prodotti all’interno del territorio comunale,
- non sono rifiuti pericolosi,
- sono corredati di formulario (uno per ogni tipologia consegnata),
- sono trasportati da una Ditta iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali,
Qui sotto, i dettagli e le quantità massime ammesse:
- imballaggi in carta e cartone (CER 15 01 01 e CER 20 01 01). Quantità: 2 (due) metri cubi giornalieri,
- ingombranti (CER 20 03 07): mobili (armadi, specchi, tavoli, poltrone, divani, reti per letto, sedie, materassi, oggetti d'arredo), biciclette, canotti ed altri rottami. Quantità: massimo 5 (cinque) pezzi (5 sedie sono considerato 1 pezzo) per un massimo di 1 (una) consegna al mese per utente. Attenzione: i serramenti in alluminio/legno/ferro o PVC dovranno essere portati previa preventiva separazione del vetro da effettuarsi prima dell'accesso alla piattaforma ed i singoli materiali buttati nei relativi cassoni,
- legno (CER 15 01 03 e CER 20 01 38): assi, pezzi di mobili non assemblati, cassette, bancali). Quantità: 2 (due) metri cubi giornalieri,
- metallo (CER 15 01 04 e CER 20 01 40): pezzi di mobili, piccoli oggetti, pentole non aderenti). Quantità: 2 (due) metri cubi giornalieri,
- polistirolo (CER 15 01 02). Quantità: 2 (due) metri cubi giornalieri,
- vetro, vetro in lastre e imballaggi in vetro (CER 15 01 07 e CER 20 01 02). Quantità: 2 (due) metri cubi giornalieri.
Attenzione:
- le operazioni di carico e scarico sono tutte a carico degli utenti; gli stessi dovranno buttare separatamente i rifiuti negli appositi cassoni, suddividendoli per tipologie,
- non è possibile portare in piattaforma l'Umido e il Secco residuo (indifferenziato),
- non è possibile portare in piattaforma sacchi chiusi dei quali non si vede il contenuto.
COME SI PORTANO I RIFIUTI IN PIATTAFORMA
Il giorno della consegna l’Impresa deve presentare in piattaforma il Formulario (vidimato dalla Camera di commercio) dove è riportato il riferimento dell’autorizzazione dell’Albo Gestori Ambientali e il codice CER di riferimento dei rifiuti (Decreto Lgs. 205 del 3.12.2010), oltre che alla targa del mezzo autorizzato al trasporto.
Attenzione: se i codici di rifiuto non sono tra i codici ammessi in piattaforma, non sarà possibile lasciare il rifiuto.
Importante. Le Imprese possono andare in piattaforma senza Formulario solo se:
- trasportano i propri rifiuti,
- trasportano rifiuti che pesano massimo 30 chilogrammi (o 30 litri) per volta e deve trattarsi di una consegna occasionale e saltuaria (cioè fino a 100 chilogrammi o 100 litri l’anno e massimo quattro volte all’anno)
ELENCO DELLE UTENZE NON DOMESTICHE
Come da elenco allegato al Decreto legislativo n. 116/2020 (per scaricarlo, vai in fondo alla pagina).
- musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto,
- cinematografi e teatri,
- autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta,
- campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi,
- stabilimenti balneari,
- esposizioni, autosaloni,
- alberghi con ristorante,
- alberghi senza ristorante,
- case di cura e riposo,
- ospedali,
- uffici, agenzie, studi professionali,
- banche ed istituti di credito,
- negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli,
- edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze,
- negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato,
- banchi di mercato beni durevoli,
- attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista,
- attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista,
- carrozzeria, autofficina, elettrauto,
- attività artigianali di produzione beni specifici,
- ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub,
- mense, birrerie, hamburgerie,
- bar, caffè, pasticceria,
- supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari,
- plurilicenze alimentari e/o miste,
- ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio,
- ipermercati di generi misti,
- banchi di mercato generi alimentari,
- discoteche, night club