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La misurazione puntuale del Secco residuo

La misurazione puntuale del Secco residuo

6 agosto 2024

A novembre 2024 partirà il progetto di sperimentazione per la misurazione del secco residuo (rifiuti indifferenziati - sacco trasparente) in alcune vie di Sesto San Giovanni.

Perché una misurazione puntuale del secco

L'obiettivo è ridurre il più possibile la produzione di rifiuto secco indifferenziato, così da aumentare al massimo la quantità e la qualità della raccolta dei rifiuti riciclabili. Questo permette non solo di ottimizzare il servizio di raccolta, ma anche di mantenere controllata la spesa dello smaltimento dei rifiuti.

Infatti, lo smaltimento del rifiuto indifferenziato ha un costo elevato per il Comune, e di conseguenza per i cittadini. Togliendo dal sacco dell’indifferenziato tutto ciò che è riciclabile, come: imballaggi in plastica, metallo e tetrapak, carta e cartone, vetro e rifiuto umido, si riduce la spesa per lo smaltimento. Inoltre, una raccolta differenziata ben fatta permette al Comune di ricevere incentivi che vanno a coprire parte della TARI.

I prossimi passi

Consegneremo ai condomini, alle abitazioni private e alle attività (delle vie indicate sotto), a seconda dello spazio disponibile, un bidoncino o sacco, entrambi dotati di microchip.

A settembre, quindi, il personale di Sangalli passerà per fare la verifica degli spazi (gli operatori avranno un tesserino di riconoscimento con il logo di Sangalli e quello del Comune).

Grazie al microchip, presente sul bidoncino e sul sacco, sarà possibile misurare in maniera puntuale la quantità di rifiuti indifferenziati prodotti.

Se questa sperimentazione, che durerà circa un anno, andrà a buon fine, potrà essere estesa a tutta Sesto. A quel punto, arriveremo a migliorare la raccolta differenziata con tutti i vantaggi che ne conseguono: ottimizzare i servizi di raccolta, migliorare la qualità dei rifiuti prodotti e quindi aumentare gli incentivi ricevuti, tenere sotto controllo la spesa per lo smaltimento con l’obiettivo ultimo di arrivare ad una distribuzione più equa della TARI.

La sperimentazione comprende le vie:

  • Archimede,
  • Cadorna,
  • Camagni,
  • Cavallotti (da Marelli a Fiorani), civici dispari dal 1 al 65 e pari dal 2 al 162,
  • piazza della Chiesa,
  • Chiverni,
  • Como,
  • Copernico,
  • Cottolengo,
  • Curie,
  • Di Vittorio,
  • piazza Don Mapelli,
  • Ferrara,
  • Fratelli Di Dio,
  • Isonzo,
  • viale Italia, civici dispari dal 1 al 217 e pari dal 2 all'incrocio con Rimembranze (assenza numeri civici),
  • Lacerra,
  • Livorno (comprese le radiali),
  • Lovati,
  • Madonna del Bosco,
  • Maestri del Lavoro,
  • Manin,
  • Mantova,
  • viale Marelli (da XXIV Maggio a Modena), civici dispari da ex Impregilo al 19 e pari dal 2 al 162,
  • Marsala,
  • Martesana,
  • Martiri della Libertà,
  • Marx (da Pace al confine comunale, comprese radiali), civici dispari dal 345 a ultimo civico e pari dal 370 a ultimo civico),
  • Milano,
  • dei Mille,
  • Molino Tuono,
  • Muratori,
  • Pace (da Rimembranze a Marx), solo lato civici pari dal 80 al 204,
  • Partigiani (da Madonna del Bosco a Di Vittorio), lato civici dispari dal distributore di carburanti al fast food e lato civici pari dal cancello di Maffi fino a Di Vittorio,
  • Pavese,
  • Pelucchi,
  • Rabino,
  • Sardi,
  • Torino,
  • Valdimagna,
  • Verona,
  • piazza XI Settembre,
  • XXIV Maggio.

Per i condomìni. Per verificare l'elenco degli stabili interessati (ricadenti cioè nell'ambito sperimentale), chiediamo agli Amministratori di condominio di compilare online questo semplice modulo.

Nel modulo vanno inserite le informazioni di contatto e gli indirizzi degli stabili (anche più di uno)